mercoledì 21 luglio 2010

La Forza è con noi.

Pubblicato da Georgie alle 19:31 0 commenti
Con questo esercito, conquisteremo il Mondo.

lunedì 19 luglio 2010

Cianfrusaglie e chincaglierie

Pubblicato da Grace alle 16:44 0 commenti

La cosa bella, quando hai l'occasione di girare, è trovare quei posticini minuscoli, semi-sconosciuti, e comprare tutto quello che si può (che nel mio caso è quasi uguale a niente). Comunque, volevo parlare di due posti bellissimi, ma tra loro diversissimi.
Il primo l'ho trovato durante un week end a Bruxelles: è 'La Cure Gourmande', che ho scoperto poi essere una specie di catena presente in varie città d'Europa (ma non in Italia). Pare che 'La Cure Gourmande' sia nata nel 1989, con lo scopo di rilanciare i tipici dolci fatti in casa che ora vengono un po' 'snobbati', mentre un secolo fa erano - per ovvi motivi - più comuni. Il sito è questo e si possono anche fare acquisti online, anche se non sono sicura che spediscano all'estero. Il negozio di Bruxelles è bellissimo: tutto in legno, con cascate di biscotti. Sembra di essere finiti nella fabbrica di cioccolato. Io ovviamente mi ci sono tuffata. Tutto è self-service, puoi compare una scatola vuota e riempirla di biscotti, poi alla cassa ti fanno il conto totale. I biscotti hanno tutti lo stesso prezzo: ma per 40 euro al chilo - devo essere sincera - non ne vale proprio la pena. Piuttosto, le loro scatole (vuote) in cui mettere i biscotti sono adorabili. Io - mannaggia a me - ne ho comprata solo una e l'ho riempita di biscotti. Se ci sarà una prossima volta farò man bassa, giuro su Dio! In più, le loro buste sono spettacolari (le potete vedere qui), e sicuramente meglio dei biscotti. Insomma, il mio consiglio è: andate e comprate tutte le scatole vuote che potete. Lasciate perdere i biscotti.

Il secondo posto è invece ad Amsterdam e io ci passo ogni santo giorno davanti e vorrei svaligiarlo. Ma dato che siamo poveri e onesti faccio pressioni sul mio ragazzo per i regali futuri. Avrà capito? Non penso. Il posto si chiama 'What's Cooking' ed è minuscolo, quasi invisibile. Vende oggetti e accessori di cucina, bizzarri o con fantasie originali. Se vi piace circondarvi di cose introvabili e particolari per sentir dire dai vostri amici, 'Oh ma questo dove lo trovo?', e rispondere 'Da nessuna parte. È introvabile' (sì, lo so, ognuno ha le sue manie) è il posto che fa per voi. Per farvi un esempio: vogliamo forse parlare delle calamite sul frigorifero? Ah, le voglio!

In breve:

La Cure Gourmande,
38 Rue au Beurre
Bruxelles
http://www.la-cure-gourmande.com/

What's Cooking,
Reestraat 16
Amsterdam
http://www.whatscooking.nl

martedì 13 luglio 2010

Eatin' all over the world: Amsterdam

Pubblicato da Georgie alle 19:20 0 commenti
Ho passato lo scorso weekend in una delle città più favolose della Terra: Amsterdam.
Cercando un posticino per pranzare, io e le mia degna compagna ci siamo fermate in un localino su Plantage Middenlaan. Cercavamo un toast leggero, e questo è quello che abbiamo trovato: due enormi e croccanti fette di pane scuro di segale, ricoperte di salsa di tonno e cipolle rosse, con formaggio fuso, erba cipollina e capperi (io), e una copertura di roast beef e pesto (lei), accompagnate da un'insalatina di radicchio e peperoni.


Un'esperienza culinaria facile da riprovare a casa. Per la prova costume, ovviamente.

martedì 6 luglio 2010

Il semifreddo al mascarpone: 'na botta de vita

Pubblicato da Grace alle 14:31 1 commenti

Ok, siamo ancora in fase di test. Piano piano ce la faremo a mettere tutto in ordine, però. Con molta calma.

Allora, ho deciso di postare la mia prima ricetta. È un semifreddo al mascarpone rimediato con due cose che avevo in frigo e che dovevo assolutamente finire prima di tornare in Italia. C'era, ovviamente, il mascarpone che andava usato tutto, perché il mio ragazzo - che non aveva mai visto il mascarpone in vita sua se non nella crema del tiramisù - se lo spalmava tipo sui waffle, facendomi venire attacchi di diabete solo a guardarlo.
Aveva avuto persino una malsana idea: fare una specie di tiramisù coi waffle al posto dei savoiardi e in mezzo il mascarpone al posto della crema. Buono, eh? Allora ho pensato: "Appena esce di casa faccio qualcosa co sto mascarpone, prima che ci fa la pasta o il pane". E semifreddo fu.

Ingredienti per 4 persone:


• 250 gr di mascarpone
• 150 gr di zucchero
• 150 gr di panna montata
• 2 cucchiai di marmellata ai frutti di bosco
• Un po’ d’acqua

Procedimento:


Mettete lo zucchero in una padella e ricopritelo con circa 50 ml d’acqua. Fate bollire finché non si forma lo sciroppo e lo zucchero diventa denso. Versate lo sciroppo nel mascarpone e mescolare. Aggiungete la panna montata (io ho usato quella già montata e va bene lo stesso, ma in questo caso diminuite lo zucchero!) e continuate a mescolare. Una volta pronto il composto, mettetelo a raffreddare in frigorifero per qualche minuto o in una ciotola piena di ghiaccio. A questo punto versatelo nelle formine e lasciatelo in freezer per almeno due ore. A parte, frullate due cucchiai di marmellata ai frutti di bosco con un cucchiaio d’acqua (regolarsi ad occhio se le dosi non vanno bene, aggiungere marmellata o acqua). Mettete in frigo.
Tirate fuori dal freezer le coppette almeno 20 minuti prima di servirle. Per riscaldarle, posatele su un piatto pieno d’acqua bollente, di modo che sia più semplice poi rovesciarle sul piatto. Decorate con lo sciroppo ai frutti di bosco a vostro piacimento.

"When I get sad, I stop being sad and be awesome instead"
B. Stinson, 'How I met your mother'

lunedì 5 luglio 2010

❦ Pancakes, I Love You ❦

Pubblicato da Georgie alle 20:18 2 commenti

Ingredienti
  • 240 g di yogurt magro o panna acida
  • 1 uovo
  • 45 g di burro, fuso
  • 120 g di farina
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • olio d'oliva per ungere la padella
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 80° per mantenere caldi i pancakes.
Unite la panna acida (o lo yogurt), l'uovo e il burro fuso in un recipiente e versate i restanti ingredienti in una terrina capiente.
Mescolate gli ingredienti asciutti con quelli umidi. Lasciate riposare la pastella per 30 minuti.
Fate scaldare una padella antiaderente sul fuoco. Ungentela con un po' d'olio, tamponando con un tovagliolo di carta.
Con un mestolo, versate la pastella nella padella, facendo dei cerchietti. Fateli cuocere 2 o 3 minuti prima di girarli. I pancakes vanno capovolti solo quando si formano delle bolle che scoppiano e lasciano dei buchi, e quando la parte inferiore è dorata uniformemente.
Continuate così fino a esaurire la pastella, conservando i pancakes già pronti al caldo, nel forno. ❧❧❧


 

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