venerdì 29 ottobre 2010

Pepparkakor. È quasi Natale!

Pubblicato da Georgie alle 21:35 0 commenti

Pepparkakor (biscotti allo zenzero)

Svezia

Il segreto per la buona riuscita dei Pepparkakor? Lasciare riposare (in frigo) la pasta per alcuni giorni. In questo modo i biscotti avranno un gusto speziato ancora più intenso.

Ingredienti:
450 g di farina
175 g di burro
250 g di zucchero
100 ml di melassa (di canna da zucchero) o miele
1 cucchiaio scarso di zenzero in polvere
1 cucchiaio scarso di cardamomo in polvere

½ cucchiaio di cannella in polvere
½ cucchiaio di bicarbonato
1 uovo (o 300 ml di panna per “legare” la pasta)

Fate sciogliere il burro, lo zucchero e la melassa in una casseruola. Lasciate raffreddare lo sciroppo così ottenuto, quindi aggiungetevi la farina, l’uovo, le spezie ed il bicarbonato.

Impastate il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Avvolgete la pasta in pellicola trasparente e ponetela in frigo per almeno una notte. Al momento di preparare i Pepparkakor, stendete la pasta in una sfoglia molto sottile (1-2 millimetri) ritagliatela con formine per biscotti (a forma di cuore e/o di omini).

Ponete i biscotti in una teglia rivestita con carta da forno e cuoceteli a 170°C (il forno deve essere già caldo) per 6 minuti circa (o finchè avranno assunto un bel colore dorato).

Una volta freddi, i Pepparkakor vanno decorati con una glassa fatta con 1 albume montato a neve ed una confezione di zucchero a velo, magari aggiungendo coloranti alimentari per dare un effetto più... festaiolo! Non dimenticate occhi e bocca (come invece ho fatto io...)!

domenica 24 ottobre 2010

Muffinz che ti fanno compagnia.

Pubblicato da Georgie alle 18:25 0 commenti
Ecco qui una ricetta facilissima per muffin buoni e colorati, da mangiare a colazione, merenda, cena, dopo-cena, spuntino notturno, brunch. O anche solo perché avete fame.
Dunque, siccome la ricetta l'ho adattata tutta da me, le quantità sono, come dire... a caso:
1/4 di litro di panna fresca
due bicchieri di farina 00
tre uova
1 bicchiere di zucchero
1/2 bicchiere di olio
di semi
un pizzico di sale
1 bustina di lievito
zuccherini colorati
marmellata di ribes rossi (o a piacimento)

Montate le uova con lo zucchero, sbattendole ben bene; aggiungete quindi farina e un pizzico di sale, amalgamando il tutto.
Aggiungete al composto la panna e l'olio gradatamente e sempre mescolando.
Per ultimo, come sempre, il lievito. Versate il composto negli stampi per muffin (con queste quantità, ne vengono circa 12) e infornate per 20 minuti a 180°.

Una volta pronto l'esercito di muffin, lasciate raffreddaree quindi guarnite a piacere con marmellata e zuccherini.
Sono ottimi serviti con il tè delle cinque (di mattina o pomeriggio, fate voi).



Gnocchi al gorgonzola

Pubblicato da Grace alle 12:18 0 commenti
Una ricetta facile facile ma buonissima. L'ho fatta ieri perché abbiamo trovato una specie di gorgonzola ad Amsterdam. Di sapore è un po' più amaro del nostro, ma i formaggi qui sono buoni. Non gli si può dire niente a sti formaggi, insomma.

Ingredienti:

250 gr. di gnocchi sciué sciué (proporzioni mortali, aggiungerei)
100 gr. di gorgonzola
una noce di burro
100 ml di panna da cucina
un cucchiaino di noce moscata

A scelta, pistacchi o noci per guarnire

Procedimento:

Io ho fatto gli gnocchi sciué sciué in casa (qui la ricetta). Va detto che essendo un tipo di 'gnocco' leggero per me si sposa bene con il sapore forte del gorgonzola. Ma a chi piace mangiare saporito, consiglio gli gnocchi di patate. Insomma, fate vobis. Quando gli gnocchi sono pronti (comprati o fatti in casa o quello che è), mettete a bollire l'acqua in una grossa pentola e salatela. Nel frattempo, in una padella abbastanza grande (dovremo ripassarci gli gnocchi dentro una volta cotti), fate sciogliere una noce di burro. Quando comincia a sfrigolare mettete il gorgonzola a pezzetti e fatelo sciogliere. Quando si è sciolto bene (girate con un cucchiaio di legno e spezzate i pezzi che rimangono tosti), aggiungete a poco a poco la panna continuando a girare. Aggiungete il cucchiaino di noce moscata e girate. Se volete farlo con le noci o coi pistacchi (esperimento suggerito da mia sorella, provato e promosso) aggiungeteli ora alla crema, tritati a piccolissimi pezzi. Far cuocere gli gnocchi nell'acqua e girarli nella crema. Mettere nei piatti e guarnire con un po' di noce moscata, noci o pistacchi.

E' una ricetta semplice e che richiede pochissimo tempo, ma merita decisamente.

giovedì 21 ottobre 2010

Pasta e patate (by Tony)

Pubblicato da Grace alle 14:12 0 commenti

Sarà il periodo, non lo so. Questa ricetta è molto simile a quella postata sotto dalla mia 'collega', solo che non è una zuppa, ma un piatto di pasta tipico della tradizione napoletana.
È un piatto 'povero' che si fa quando in casa non c'è niente, ma niente. Solo le patate che - come è risaputo e non si sa perché - in casa non mancano mai. Perché? Boh, chi lo sa.

Comunque.

Ingredienti (per due persone):

4 patate medie (se sono piccole, mettetene ovviamente di più)
Mezza cipolla
Un po' di sedano
1 dado vegetale
Un po' di prezzemolo
Olio d'oliva
50 gr di passata di pomodoro (o una quantità a scelta in base ai vostri gusti)
200 gr di pasta mista

Procedimento:

Pelare le patate e tagliarle a dadini abbastanza piccoli. Fare a piccoli pezzi anche il sedano e la cipolla e unire alle patate. Mettere tutto in una pentola dai bordi alti con un filo d'olio, il dado, il prezzemolo e la passata. Coprire con l'acqua (non troppa), mettere un coperchio e lasciare a cuocere fino a che le patate non iniziano a diventare una crema densa. Il mio consiglio è questo: mettere poca acqua alla volta e controllare sempre la pentola, girando spesso per non far attaccare tutto. È un po' noioso ma si evita di mettere troppa acqua e di far diventare la crema un brodino. Quando si è pronti per mangiare aggiungere altra acqua alla crema e buttare la pasta dentro alla pentola con la crema di patate, girare ripetutamente aspettando che la pasta si cuoce. Se necessario, aggiungere altra acqua. Spolverare con il pepe e con il parmigiano quando la pasta è nei piatti.

Ps. Mia madre, di nascosto da mio padre, fa così: cuoce la pasta per qualche minuto in acqua poco salata e bollente e poi la passa nella crema, per finire la cottura. Espediente poco napoletano? Che volete farci, è fatta così. La pasta viene buona lo stesso e ci mette meno tempo a cuocersi.

Pps. La foto non è mia, ma quando ho fatto la pasta non mi è venuto in mente di fare foto. Sorry!

 

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